Linea di confezionamento e sorter di spedizione

Siamo stati interpellati per il rifacimento del nuovo magazzino di una importante società operante nel settore del ricambio e dell’accessorio per scooter e biciclette.

Il nostro intervento ha riguardato il fine linea; la situazione esistente non soddisfaceva le crescenti necessità di razionalizzazione degli spazi e di efficienza alla spedizione.

La proposta è stata subito di rendere più ergonomica la posizione degli operatori addetti al controllo ed all’imballo dei materiali da spedire; abbiamo preventivato dei tavoli su cui trovano spazio gli imballi, il pc ed il relativo video, la bilancia e la stampante, quindi tutti i supporti necessari agli operatori per lavorare senza doversi allontanare per approvvigionarsi di qualche oggetto.

Gli operatori del picking avvicinano ai tavoli, assegnati dal sistema operativo di magazzino, i carrelli con i cartoni e gli oggetti da spedire divisi per cliente.

I sei addetti all’imballo spuntano gli oggetti presenti nel carrello e controllano la corrispondenza con l’ordine da evadere, decidono il formato del l’imballo ideale, quindi iniziano ad inserire gli oggetti sciolti nel cartone di spedizione; gli imballi originali completi vengono spediti senza cambiare il cartone.

Il cartone di spedizione viene pesato, al fine di avere l’informazione per lo spedizioniere, quindi viene data l’autorizzazione alla spedizione con lo stampaggio e l’applicazione dell’etichetta sul collo.

A questo punto gli operatori possono rilasciare, sulla dorsale del trasportatore a rulli motorizzati, il o i colli dell’ordine evaso. La linea prevede due successive stazioni di chiusura automatizzata dei colli, la prima è la nastratura con la chiusura delle falde in automatico, la seconda è la reggiatura.

Una volta terminata la fase di chiusura i colli etichettati passano davanti ad un lettore di codice che ne determina la destinazione. La parte finale della linea è composta da otto rulliere ortogonali, ciascuna assistita da un espulsore; con questa soluzione si possono servire fino a otto diverse destinazioni, modulabili a seconda delle esigenze dettate dal carico di lavoro.

A lavoro ultimato il riscontro rispetto alle aspettative di progetto è stato positivo, lo spazio occupato e l’efficienza raggiunta degli operatori sono risultati ottimali, la capacità produttiva in fase di spedizione è più che raddoppiata.

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